L’attività progettuale nasce dal desiderio di immergersi nelle tradizioni e abitudini che vivevano i nostri nonni e bisnonni contadini, mettendosi alla prova rivivendo, tra le mura del vecchio Mulino, l’atmosfera e la quotidianità dei tempi passati.
L’obiettivo di tale laboratorio è riflessa nel veicolare l’importanza di stili di vita sani e la valorizzazione delle tradizioni alimentari locali.
Come si viveva una volta in campagna? Dove abitava la famiglia contadina? Entriamo insieme nel nostro Vecchio Mulino, scopriamo le storie che i suoi oggetti raccontano e immaginiamo la vita e i ritmi di un tempo che fu.
Al vostro arrivo verrete accolti dal personale de “Il vecchio Mulino” vestito con abiti rivisitati dell’antica tradizione contadina, che vi porterà ad immergervi nell’atmosfera.
Le attività sono adatte a tutte le età e si svolgeranno all’interno di questa accogliente casa di campagna, in cui sarete trasportati attraverso antiche e genuine tradizioni culinarie, musicali e visive, a ripercorrere le tradizioni locali e ricostruire e rievocare i ritmi e le esperienze della vita contandina.
Verranno, dunque, svolti balli tradizionali e performance musicali e teatrali inerenti alla tradizione in collaborazione con alcune associazioni del territorio, rivolte ad un pubblico ristretto di persone.
Qui potrete, non solo passare una giornata assaporando i gusti di una volta e immergendovi tra i ricordi, ma vivere un’esperienza a 360°, pernottando direttamente all’interno del laboratorio, in una stanza completamente arredata in stile antico e contadino. La mattina potrete provare l’esperienza di risvegliarvi in una calda casa della nonna dove gustare una colazione preparata con le vostre mani durante i precedenti laboratori.
Il recupero delle antiche tradizioni contadine pone l’attenzione su alcuni temi fondamentali quali la stagionalità, i tempi dell’attesa, la biodiversità, la sostenibilità e l’autoproduzione; Di fatti, la trasformazione di prodotti orticoli in prodotti per il consumo, dalle passate di pomodoro, alle conserve, agli infusi per tisane insegnano l’arte del fare insieme, della collaborazione e dell’importanza dell’inclusione.
Sono previsti anche dei momenti aperti al territorio dove imparare tutti insieme le origini e le trasformazioni che compiono gli ortaggi che arrivano sulle nostre tavole. Attraverso laboratori di orticultura e cucina si mira a costruire una tutela del rapporto alimentazione-natura-salute e inclusione sociale.